PESTO GENOVESE

Il vero pesto genovese ( e non alla genovese )prevede pochi essenziali ingredienti, oggi si tende ad usare il pecorino sardo ma in realtà la ricetta originale prevedeva non parmigiano ma il solo pecorino ligure, alimento molto comune dato che la pastorizia era una delle principali fonti economiche.

Nella categoria “Bimby” imposto la ricetta del pesto poichè, per chi ha poco tempo o desidera semplificare la ricetta, può servirsi di un frullatore elettrico.

Una nota importante: il pesto lo si può congelare; io, avendo diverse piante di basilico sul mio terrazzo, ne preparo in grande quantità, così riempio e congelo degli stampini monoporzione che poi conserverò in freezer, in un contenitore o in un sacchetto per alimenti: è un’ottima soluzione per preparare  un buon primo anche se il tempo a disposizione è poco..

Ingredienti per 4 persone:

• 2 grosse manciate di foglie di basilico 
• 2 spicchi di aglio
• 2 cucchiai di pinoli
• 30 gr. parmigiano grattugiato
• 30 gr. pecorino grattugiato
• sale grosso
• olio e.v.o.

Lavare e asciugare delicatamente le foglie di basilico, nella ricetta originale il basilico non andrebbe lavato ma solo spolverato con un panno, io consiglio di lavarlo perché essendo un condimento a crudo è bene essere prudenti.

In un mortaio preferibilmente di marmo, mettere le foglie di basilico, un pizzico di sale grosso, due spicchi di aglio sbucciati e privati del germoglio centrale e cominciare a pestare girando il pestello verso destra e con l’altra mano, rigirando il mortaio verso sinistra.

Aggiungere i pinoli e continuare a pestare fino ad ottenere una crema; aggiungere parmigiano e pecorino, continuare a mescolare poi versare il tutto in una ciotola.

Aggiungere l’olio d’oliva mescolando.

Al momento di condire la pasta, aggiungere un cucchiaio di acqua di cottura, mescolare e condire.