CONFETTURA DI FRUTTA MISTA

CONFETTURA DI FRUTTA MISTA

Ingredienti:

  • per 1 kg. di frutta mista (pere, mele, pesche, susine…)
  • succo di un limone
  • 400 g. zucchero

Lavare la frutta, sbucciare le pere, le mele, le pesche, tagliare ed eliminare torsoli e  noccioli centrali; alle prugne, susine, togliere il nocciolo centrale.

Tagliare la frutta a pezzi, pesarla e per ogni kg. di frutta pulita calcolare 400 gr. di zucchero; versare la frutta e lo zucchero in una pentola abbastanza capiente, unire il succo di un limone passato a colino e mettere sul fuoco.

Se la frutta è poco succosa e piuttosto asciutta, aggiungere 2 cucchiai di acqua.

Quando giunge a bollore, abbassare un poco la fiamma e lasciare cuocere finché  la frutta sarà cotta e avrà acquisito un bel colo ambrato.

(intanto accendere il forno alla temperatura di 120° e mettere i vasetti, lavati e asciugati precedentemente, a sterilizzare)

Con un frullatore ad immersione frullare la frutta nella pentola fino a ridurre il tutto a una crema poi continuare la cottura finché la confettura avrà raggiunto la dovuta consistenza, vale sempre la prova piattino: versare alcune gocce su un piattino pulito, inclinarlo e vedere come scende.

Quando la confettura sarà pronta, con l’aiuto di guanti da forno prelevare i vasetti di vetro bollenti e invasare poi chiuderli con sigilli nuovi.

Capovolgerli fra una coperta lasciandoli così ben coperti fino a quando saranno completamente raffreddati quindi capovolgerli, aspettare una mezz’ora in modo che la confettura si compatti sul fondo dei vasetti.

Trascorso il tempo di riposo, i coperchi non devono presentare rigonfiamenti; nel caso in cui un sigillo fosse rigonfio e premendo col dito si sentisse il classico “click” , aprire il vasetto e cambiare il coperchio rimettendone un altro nuovo, poi sterilizzare avvolgendo il vasetto in un tovagliolo, immergendolo e ricoprendolo completamente di acqua e facendolo bollire per 20 minuti, lasciandolo poi, così fino a completo raffreddamento.

Etichettare i vasetti freddi e conservarli in dispensa.



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