Creme caramelle o latte brulè

Creme caramelle o latte brulè

Il Latte brulè appartiene alla tradizione contadina romagnola ma nulla toglie che, come alcune espressioni dialettali siano dei francesismi, così anche alcune ricette abbiano subito l’influenza d’oltralpe, fatto sta, che questo dolce delizioso richiede, si, pochi ingredienti ma tempo e passione per un risultato  ottimale, fra l’altro è un dolce che può essere consumato anche da chi presenta intolleranze al glutine: 

Ingredienti:

2 lt. di latte 

200 gr. di zucchero + 100 gr. di zucchero per caramellare lo stampo

1 baccello di vaniglia

8 tuorli d’uovo

Fare bollire il latte  con il baccello di vaniglia tagliato nel senso della lunghezza, a fiamma bassa, fino a ridurlo della metà, ottenendo così un litro di latte; se si possiede un bollilatte graduato sarà più facile controllarne la quantità.

Ogni tanto sarà bene mescolare onde rompere il velo che si formerà in superficie ed evitare che si attacchi sul fondo. Raggiunta la quantità desiderata, spegnere la fiamma e fare stiepidire.

Intanto prendere uno stampo col foro al centro, versare i 100 gr. di zucchero e un cucchiaio di acqua, fare caramellare lo zucchero e quando avrà assunto il classico colore, roteare lo stampo e con l’aiuto di un cucchiaio cercare di coprire anche le pareti di caramello. Mettere a parte, si raffredderà in poco tempo.

Ora prendere i rossi d’uovo e mescolarli  bene ma senza montarli con i 200 gr. di zucchero, unire il latte poco alla volta mescolando. Attraverso un colino a maglia fitta, versare il liquido ottenuto nello stampo caramellato.

Prendere questo stampo col latte e posizionarlo in una tortiera più grande dove sarà stata messa acqua a sufficienza ma che non trabocchi dentro lo stampo durante la cottura.

Cuocere, così a bagnomaria, in forno già caldo a 180° per circa 100 minuti.

Prima di toglierlo dal forno fare la prova stecchino, che dovrà risultare asciutto.

Una volta cotto, il dolce dovrà raffreddare nello stampo, posizionarlo poi in frigorifero e capovolgerlo solo al momento di servire, da tenere presente che servirà un piatto leggermente concavo poiché lo zucchero caramellato sciogliendosi avrà formato un dolce liquido.

        



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