CAPPELLETTI DI CARNE N.1

CAPPELLETTI DI CARNE N.1

In Romagna, la minestra per eccellenza dei giorni di festa era rappresentata dai “cappelletti” per i quali, però, non esiste un’unica ricetta; il ripieno infatti, varia secondo i diversi paesi della regione. Addirittura Giovanni Manzoni  nel suo “Il Cucinario di un’antica famiglia nobiliare di Lugo” descrive sette modi per preparare il ripieno; Pellegrino Artusi vuole i Cappelletti romagnoli con ripieno di formaggio  raviggiolo o ricotta; nell’imolese si usa carne di maiale. Una cosa accomuna tutti: la cottura in un buon brodo di carne e, una volta cotti,  devono rimanere nella pentola per almeno 5 minuti prima di essere serviti; a tale proposito riporto quanto scrisse il Manzoni: ” Molti romagnoli sostengono giustamente che i cappelletti cotti per il pranzo di mezzogiorno sono più appetitosi, se riscaldati, vengono consumati nella cena della sera; infatti essendo rimasti più tempo a macerare nel brodo di cottura racchiudono in loro stessi più forza, fragranza e sapore.”

Qui riporto un ripieno di carne poiché ho già impostato la ricetta “cappelletti romagnoli”  col ripieno di formaggi.

Ingredienti per la sfoglia  – per 5 o 6 persone:

  • 500 g. farina
  • 4 uova 
  • acqua o brodo q.b. 

Ingredienti per il ripieno:

  • 200 g. lombo di maiale
  • 150 g. petto di pollo
  • 150 g. mortadella
  • 200 g. parmigiano grattugiato fresco e di buona qualità
  • 1 uovo + 1 tuorlo
  • sale, pepe, noce moscata grattugiata.

Sul tagliere mettere la farina a fontana, nel centro rompere le uova e impastare aggiungendo un poco di acqua o di brodo per giungere ad un impasto non troppo duro, ben amalgamato e liscio.

Formare una palla, coprirla e lasciarla riposare per quindici minuti.

Preparare il ripieno:

Tritare la carne di maiale e quella di pollo e cuocerle in una padella con un pizzico di sale e di pepe, senza aggiungere olio o altro.

Dovrà cuocere a fuoco non troppo vivace e coi rebbi di una forchetta, ben sminuzzata; dovrà rimanere morbida e non rosolare.

Una volta pronta, scolarla e strizzarla in modo da togliere tutto il succo di cottura, metterla in una ciotola e aggiungere la mortadella tritata, a coltello, molto finemente; aggiungere il parmigiano, l’uovo più il tuorlo e un pizzico di noce moscata, amalgamare bene il tutto.

Preparare i cappelletti:

Col mattarello tirare una sfoglia omogenea, sottile e senza strappi; ritagliarne quadretti di circa 4 o 5 cm. per lato.

Al centro di ogni quadretto mettere un poco di ripieno, chiudere i quadretti piegandoli a triangolo premendo leggermente sui bordi per sigillarli bene, rigirarli attorno al dito indice unendo i due angoli.

 



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *